Il 25 ottobre 2024 è la data prevista di uscita del mio ultimo romanzo, “L’Onere della Prova“, per i tipi di Morellini Editore.
Oltre a essere grata all’editore e alla sua squadra, per avere scelto e scommesso su un romanzo lungo e dalla trama ricca e controversa,
sono contenta che un romanzo per cui ho pagato un prezzo emotivo non indifferente esca. Sì, perché non tutto ciò che ho scritto ha trovato un editore, quindi ho, come tutti gli autori o la loro maggior parte, alcuni inediti nel cassetto.
Ma bando alle ciance e iniziamo dalla copertina.
Eccola qua.
Come potete vedere, in primo piano c’è del caffè.
E chi leggerà il libro scoprirà abbastanza presto che il caffè in questo romanzo è onnipresente, a iniziare dal fatto che è un elemento essenziale per una terapia alternativa nella cura di una malattia grave.
Quale? Il cancro. Ebbene sì, questo romanzo parla di tumori. E di terapie alternative.
O meglio, parla di una truffa colossale che nasce a partire dalla mente di una delle due protagoniste, che è una bugiarda patologica.
La truffa in sé non è farina del mio sacco: il romanzo è (molto) liberamente ispirato a una vicenda accaduta per davvero.
Vicenda che mi ha stregato, quando nel 2015 ne sentii parlare per la prima volta.
Stavo infatti facendo una ricerca in rete, quel giorno, in inglese, quando, nella sezione notizie, mi compare la storia dello smascheramento
di una nota scammer che nel corso di cinque anni si era costruita un impero economico, parliamo di milioni di dollari, convincendo
una platea vastissima di persone di essere malata di diversi tumori, di essere riuscita a curarli con dei metodi non tradizionali, e di essere anche una filantropa. E convincendo questa platea a donare soldi per una serie di iniziative benefiche, tutte frutto della fantasia della giovane donna.
L’incipit del romanzo è in medias res: è lei, che nel mio libro si chiama Jenny, a raccontarci come l’abbiano scoperta, e sempre da lei sappiamo che sta per essere processata dal governo degli Stati Uniti d’America.
Della storia originale, quello che mi colpì, tanto da spingermi a starci dietro sette anni, tra documentazione e riscritture, era la giovane età della truffatrice reale. E il fatto che sia riuscita non tanto nell’opera di raggiramento, la mia Jenny nel romanzo spiegherà che mentire non richiede doti particolari, né una grande intelligenza, quanto nella creazione di una community virtuale che l’ha eletta a guru, a influencer, a esperta. Persone malate che si sono fidate di ciò che lei diceva di mangiare e acquistare. Dei suoi integratori. Del suo metodo restrittivo e invasivo.
Persone, quindi, che hanno affidato la loro stessa vita nelle mani di una perfetta sconosciuta.
E questo forse è il motivo che ha poi alimentato la mia costanza di scrittore.
Usare il cancro, la malattia dell’individuo, per parlare di un altro tipo di malattia: quella della fiducia incondizionata di fronte a tutto ciò che troviamo scritto su internet.
Ci sarebbe tanto altro da dire senza minimamente scalfire le aspettative del lettore, perché, come ho detto all’inizio, il romanzo ha una trama ricca e complessa. Ci tengo solo a scrivere un’ultima cosa, che può anche risuonare come un’avvertenza alla lettura di questo libro.
Avrete capito che è un romanzo scorretto, con una certa dose di malvagità.
Ecco.
Adesso pensatelo molto più cattivo di quello che può sembrare dalla lettura di questa (lunga) descrizione.
Ci siamo. Vi state avvicinando.
Rimane da capire se volete immergervi in questo Male per esorcizzarlo, esattamente come quando si guardano i film sui serial killer, o si leggono dei noir nerissimi, o dei romanzi di guerra. Potrebbe rivelarsi una catarsi per voi, o insegnarvi a essere ancora più cauti su tutto quello che leggete e vedete in rete. Anche quando a raccontarvelo sembra essere una ragazza malata, in lacrime, bisognosa di aiuto.
E ora, più che un consiglio per gli acquisti rispondo alla domanda: dove lo posso trovare?
Essendo un libro e non uno yogurt o un tavolo, in libreria, anche ordinandolo. Su Amazon e altri siti online che vendono libri (Feltrinelli, Ibs, ecc.). Nelle biblioteche.
E sul sito del mio nuovo editore Morellini, dove è possibile scaricare con l’acquisto anche una sezione di extra con storie vere e nere molto brevi, se siete amanti delle truffe. E una playlist che potete scaricare su Spotify, dove la Clesis ha selezionato per voi una soundtrack speciale.